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Le pensioni. I lavoratori. E la tredicesima. Per non parlare delle bonifiche. Pubblicato da Elisa Ghidini. Prev 11 settembre , Cile — Anniversario di un golpe. Next Il presidente israeliano Netanyahu vuole annettere la Valle del Giordano.
Arianna ma dove le ha lette tutte le stupidate che ha scritto? Suo manifesti del fascio? Sotto la sua ala nacque il famigerato manifesto degli scienziati razzisti. Preziosi, lo abbiamo visto, era un antisemita di vecchia data, aveva teorizzato l'antisemitismo e lo aveva propagandato per anni sulla sua rivista e poi su "Il regime fascista"; sin dal primissimo dopoguerra aveva avuto rapporti con i nazisti e sin dal si era fatto assertore della loro politica.
In tale lettera Farinacci scriveva infatti a Mussolini:. Il ruolo di un simile entourage fu indubbiamente esiziale. I pochi che si opposero furono travolti dal numero dei loro avversari e dalla fama di antitedeschi ad oltranza che avevano. Francamente, non ci sembra un metodo corretto. Su tutto, crediamo, continua a pesare il terribile fantasma di Auschwitz e della sorte inumana toccata agli ebrei d'Europa nel corso della seconda guerra mondiale.
Non solo. Ogni qual volta lo storico si imbatte nella convinzione di Hitler e, in minor misura, di Mussolini, che esistesse una internazionale ebraica mirante al controllo finanziario e culturale di vaste aree del pianeta, la questione viene sbrigata frettolosamente come una pura e semplice allucinazione dei due dittatori o, peggio, come un esempio palese di malafede politica.
La vicenda dei falsi Protocolli dei savi anziani di Sion , fabbricati dai servizi segreti zaristi nei primi anni del Novecento, dimostra che quella idea esisteva molto prima che nascessero sia il fascismo che il nazismo; e che non era limitata a pochi individui particolarmente eccitabili, ma era largamente diffusa nell'opinione pubblica mondiale, anche moderata. Si trattava di una sensazione diffusa, e non solo dei nazisti o di alcuni settori del fascismo, ma di gran parte dell'opinione pubblica internazionale: e, quando si studiano i fatti storici, le sensazioni hanno il loro peso, a volte non minore dei fatti certi e documentati.
Artieri, Giovanni. View all subjects More like this Similar Items. Allow this favorite library to be seen by others Keep this favorite library private. Save Cancel. Find a copy in the library Finding libraries that hold this item Milano : A.
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Sue letture preferite: Nietzsche, Marx, Schopenhauer. E scrive anche qualcosa, Ma nei suoi primi scritti non esordisce rivoluzionario; usa il gergo socialista che ha assorbito a casa, ma in questo primo periodo svizzero il suo inizia a essere originale soprattutto quando i dibattiti fra riformisti e rivoluzionari si fecero roventi.
Fu quindi espulso, mentre nel frattempo in Italia lo condannavano per diserzione. Era la prima volta che veniva usato il titolo di duce, che ricordavano gli antichi condottieri romani, ed era anche la prima volta che veniva indicato come grande. Ci stava apparentemente bene, tanto che si prese perfino le lodi e i gradi di caporale, ma era di idee antimilitariste e predicava la diserzione quando scriveva agli amici.
La partigiana "Gianna", in collaborazione con l'impiegata comunale Bianca Bosisio, esegue l'inventario di tutti gli ingenti valori ed i beni sequestrati. Nel tardo pomeriggio del 27 aprile il brigadiere Antonio Scappin "Carlo" era riuscito a comunicare su ordine di "Pedro", telefonando attraverso una linea telefonica privata, la notizia dell'arresto a Milano. Una seconda comunicazione giunse alle
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